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La guida completa al divano con penisola

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Il divano con penisola costituisce un particolare d’arredo eclettico ed elegante, che disegna gli spazi del soggiorno e non solo. Per sfruttarlo al meglio, è bene concentrarsi su alcuni elementi fondamentali, a partire dalle differenti tipologie di soluzioni acquistabili sul mercato.

Tipologie di divani con penisola

I divani con penisola possono prevedere tante configurazioni diverse, tra le quali si segnalano:

  • Divano letto con penisola, che consente di creare rapidamente una zona riposo, e perciò collocabile con successo anche nella camera degli ospiti o nella stanza da letto
  • Divano con penisola contenitore, adatto alle case piccole perché in grado di far guadagnare volume supplementare per riporre oggetti, capi di abbigliamento e non solo. Brickell di Febal Casa, tra gli altri, è un ottimo esempio della funzionalità di queste proposte
  • Divani con penisola e meccanismi poggiatesta, a metà strada tra le configurazioni tradizionali e quelle con letto, sfruttano la penisola per creare un’area dedicata al relax, come accade nel modello Canary

Tralasciando le alternative con penisola, va detto che questi elementi d’arredo sorprendono con la loro varietà di opzioni. Per altre ispirazioni, basta leggere l’articolo sui tipi di divani a seduta estraibile, scorrevole e allungabile.

Materiali e stile

Per scegliere il divano con penisola più adatto ci si potrebbe concentrare su aspetti primari come i materiali utilizzati. A seconda della zona considerata, le voci da considerare sono diverse:

  • I rivestimenti possono essere in pelle o tessuto
  • L’imbottitura è spesso in poliuretano accoppiato ad altri materiali tecnici, ma anche in piuma
  • La struttura di sostegno è in metallo, fibra di carbonio, legno e non solo

Per quanto riguarda lo stile, basta soffermarsi su alcune delle alternative create da Febal Casa. La Signature Collection, ad esempio, include divani e pouf che propongono una puntuale sintesi tra comfort e facilità di utilizzo, con materiali pregiati ed estrema modularità.

Disposizione del divano con penisola

Per scegliere correttamente è possibile considerare il contesto nel quale si andrà a inserire l’arredo. La metratura della camera potrebbe indirizzare la scelta tra un divano tre posti con penisola e uno a due posti, ad esempio. La gestione dello spazio porta inoltre a considerazioni sulla disposizione del divano.

La particolare forma delle opzioni con penisola fa sì che ci si debba concentrare sì sulla lunghezza, ma anche sulla profondità. Pertanto, sarà necessario valutare un ampio intervallo tra la poltrona e il resto degli altri mobili (e delle pareti). Come prevede la guida alla disposizione del divano in salotto, ad esempio, per calcolare correttamente la distanza dal televisore basta moltiplicare per tre l’altezza dello schermo.

Se ci si trova ad operare in un contesto con evidenti limiti architettonici, infine, potrebbe essere utile leggere le soluzioni per soggiorni stretti e lunghi.

Tappeto sotto al divano

Il tappeto sotto al divano con penisola può mettere davanti ad alcuni possibili dubbi sulla disposizione degli elementi d’arredo. Le strade percorribili sono sostanzialmente due:

  • Scegliere un tappeto grande, che ricopre cioè gran parte della superficie del divano estendendosi oltre la penisola, è una scelta valida soprattutto quando l’arredo è posto contro una parete. Ciò evidenzia la presenza del divano creando una sorta di zona tutta legata al relax
  • Virare su un tappeto piccolo, largo poco meno dell’estensione della penisola e con lunghezza inferiore alla parte rimanente di divano, può essere una buona idea nel momento in cui si sceglie di inserire complementi e tavolini

Per altre idee, è sufficiente leggere l’articolo su come mettere il tappeto sotto al divano.

Divano di spalle all’ingresso

Il divano con penisola collocato di spalle all’ingresso crea un evidente punto focale nella camera. Per assicurare il corretto passaggio, sarebbe bene lasciare una distanza di almeno 60 cm tra il divano stesso e la parete; una volta fatto ciò, si può valorizzare l’arredo in molti modi diversi:

  • Posizionando due elementi ai lati del divano, ad esempio fiori o lampade
  • Optando per un modello di colore diverso rispetto alla palette cromatica della camera
  • Porre davanti al divano un quadro, oppure appendere il televisore al muro, per catturare immediatamente l’attenzione una volta entrati in stanza.

Arredare con il divano di spalle all’ingresso, pertanto, permette di creare tante configurazioni diverse. Non bisogna dimenticare, però, di dedicare la giusta attenzione anche alla zona retrostante: nello speciale sulle soluzioni per arredare la parete dietro al divano vengono illustrate tante alternative interessanti.

Divano al centro della stanza

Il divano con penisola può trovare spazio al centro della stanza, a patto però che il rapporto con gli altri arredi e la struttura stessa della camera sia armonico. Si tratta di una strada percorribile in ambienti di metratura elevata, vista la necessità di lasciare il giusto spazio su ogni lato del divano, e specialmente nella zona frontale.

Come spiegato nella guida su come arredare una stanza con il divano al centro, i divani a L (proprio come quelli con penisola) rappresentano la soluzione ideale in tale tipo di configurazioni. Questi ultimi offrono un impatto estetico di alto valore senza sacrificare la funzionalità.

Dividere soggiorno e cucina

Il divano con penisola può diventare una vera e propria struttura divisoria nel momento in cui lo si posiziona in un open space. Diventa facile così, separare soggiorno e cucina, orientando il complemento verso il televisore.

La stessa soluzione può essere applicata ad altre tipologie di arredi, a partire dai divani componibili, che grazie alle loro strutture flessibili permettono di ridisegnare gli spazi nella maniera più adeguata.