Progettare una cucina è un’operazione sempre molto delicata: bisogna calcolare gli spazi con estrema precisione, tenere conto di allacciamenti e scarichi e valutare anche la disposizione dell’impianto elettrico perché, una volta montata, sarà un problema aggiungere prese per i piccoli elettrodomestici ai quali non avevate pensato. E se la cucina è piccola, le cose non migliorano perché bisogna conciliare lo spazio a disposizione con le proprie abitudini, partendo dal presupposto che ci sono mobili da cucina indispensabili.
Vediamo allora come muoversi tra mobili per la cucina fondamentali e lo stile dinamico di una cucina, anche piccola, ma moderna.
Mobili per la cucina: attenti a non sbagliare
Se volete ridurre all’essenziale i mobili in cucina, perché la stanza è piccola, perché l’angolo cucina è davvero un angolo integrato nel soggiorno, o perché per le vostre abitudini di vita la cucina viene usata molto poco, ci sono almeno quattro mobili che in cucina sono indispensabili:
- il mobile con il lavello;
- il mobile da cucina con incassato il piano cottura;
- il mobile contenitore in cui riporre pentole, coperchi e piccoli elettrodomestici che potrà essere con ante a battente oppure a cassettone.
Affiancare lavello e piano cottura, accostando acqua e fuoco, sarebbe un grosso errore: la cosa giusta da fare è distanziare i due elementi con un piano di lavoro fornito dal top del mobile sottostante. Anche perché, avere almeno un piano di lavoro dove appoggiare un tagliere, un coperchio o una pentola, è davvero necessario quando siete ai fornelli. Se non volete sfruttare questo spazio per incassare la lavastoviglie (la posizione accanto al lavello è perfetta), tra i mobili per cucina potete scegliere quello ad anta da usare come piccola dispensa, oppure con cassetti, utile per riporre posate, utensili da cucina, tovaglie e canovacci.
Ottimizzare lo spazio dei mobili in cucina
Proprio per ottimizzare lo spazio, soprattutto quando si tratta di arredare un cucinotto, tra i mobili necessari in cucina conviene inserire un blocco colonna con il forno: è una soluzione piacevole dal punto di vista estetico ed è molto funzionale per sfruttare la verticalità, organizzare la dispensa e avere lo spazio per riporre piatti e bicchieri. Anche per chi cucina poco, perché principalmente consuma cibi già pronti, il blocco colonna è comodo per ospitare forno microonde, utile per scongelare e riscaldare cibi pronti.
Mobili da cucina: pensili sì, pensili no?
Discorso a parte meritano i pensili che tradizionalmente completano l’organizzazione dei mobili per la cucina. Eccezione fatta per il blocco colonna e per il piano cottura sopra il quale andrà messa la cappa, in un modello di cucinotto minimale rimane da sfruttare lo spazio sopra il lavabo e quello sopra il piccolo piano di lavoro. Oggi, quando la cucina è affacciata sul soggiorno, spesso si preferisce arredare lo spazio sopra i mobili da cucina con elementi di arredo che si integrano all’arredamento del soggiorno.
Per chi invece preferisce dare la priorità alla funziona contenitiva dei mobili per la cucina, utilizzare lo spazio libero sopra lavabo e piano di lavoro per i pensili resta sempre la scelta migliore.