Una volta individuata la cucina, deciso lo stile, scelti il colore e il materiale, rimane aperto il dilemma di come trovare il piano cucina su misura. Il desiderio è sempre quello di un top cucina su misura, resistente, di facile manutenzione ed esteticamente perfetto. Laminato, acciaio, quarzo… Sono tanti i materiali per i top su misura, e tutti presentano caratteristiche diverse che riescono a soddisfare tutte le esigenze. Se sei un cuoco provetto, il top su misura è quello in acciaio sinonimo di professionalità e igiene assoluta, che però teme molto graffi e calcare. Se hai stabilito un tetto al budget, orientati sul laminato che si adatta a ogni desiderio estetico e permette di realizzare un piano di lavoro da cucina su misura sotto ogni punto di vista. Vediamo nel dettaglio le caratteristiche dei top cucina per fare una scelta su misura.
La scelta più versatile per il piano di lavoro della cucina su misura
Il laminato è uno dei materiali più diffusi nella scelta dei top per la cucina su misura. Economico e con un buon rapporto qualità prezzo, resiste bene agli urti e al calore (fino a 180 ° C). I vantaggi di scegliere il laminato per il piano della cucina su misura sono parecchi: non è poroso, è idrorepellente, non richiede particolari attenzioni nemmeno per quanto riguarda l’igiene. Per pulire il laminato basta infatti una spugna e del comune detergente, non serve quindi ricorrere a prodotti aggressivi che possono solo rovinarlo. Per quanto sia robusto e resistente, anche questo top per la cucina necessita comunque di qualche attenzione, come per esempio non affettare direttamente sul piano della cucina per non graffiare la superficie con la lama. Sul fronte estetico il laminato è una scelta perfetta come piano per la cucina su misura perché è declinato in diverse varianti: l’ampia gamma di colori si accompagna a una grande varietà di effetti, dal legno al granito, dalla pietra al metallo.
Il fascino della pietra per il top della cucina su misura
Chi vuole un top per la cucina elegante spesso si orienta verso il granito, un evergreen dal gusto classico che però ha qualche controindicazione. Si tratta di un materiale molto duro che non teme calore e graffi, ma è poroso. Questo significa che periodicamente è bene trattarlo con prodotti idro e oleorepellenti per evitare che si macchi indelebilmente. L’altro punto critico nella scelta del granito per il piano della cucina su misura è il prezzo. Un’ottima alternativa a questo materiale costoso sono i materiali compositi, resine sintetiche e polvere minerale che imitano perfettamente le pietre naturali, come il granito o l’arenaria. Si tratta di materiali molto piacevoli al tatto, ma davvero resistenti a urti e graffi. Il vantaggio di questi materiali è che si prestano a realizzare top cucina su misura di qualsiasi dimensione e senza giunture. Ovviamente sono poi materiali che resistono alle alte temperature e che si puliscono con spugna e detergente neutro.
Un top su misura anche nello spessore
Anche il quarzo è un’alternativa – costosa, ma ottima – alla pietra naturale. Di solito rappresenta la scelta finale da parte di chi cerca un piano di lavoro per una cucina su misura di design. Il quarzo è come un investimento, è un materiale che resiste bene agli urti e al calore (fino a 200°C). Non è poroso, non assorbe acqua, e non teme nemmeno le macchie di caffè e vino. Basta acqua e sapone per ripulire subito la superficie macchiata. Se la lunghezza di un piano di lavoro varia in base alle necessità e soprattutto in base allo spazio a disposizione, lo spessore è una questione di materiale e di gusto personale. La scelta dello spessore del piano cucina su misura di solito varia tra le 4 misure standard – 16 mm, 28 mm, 38 mm 58 mm – e la nuova misura per il Top slim da 20 mm.