La scelta della luce giusta per la stanza contribuisce a definire l’atmosfera confortevole e renderla più invitante. Scopriamo come scegliere l’illuminazione adatta al living, fornendo suggerimenti su come illuminare al meglio la stanza, posizionando bene luci e lampadari per il soggiorno.
Le tipologie di lampadari da soggiorno
L’illuminazione del soggiorno è un elemento importante nella progettazione dello spazio. La scelta di un lampadario da salotto adeguato dipende da molti fattori come lo stile dell’arredamento, le dimensioni dell’ambiente e l’atmosfera che si vuole creare. I lampadari per il soggiorno possono essere realizzati in materiali diversi, dal metallo al vetro, dal legno alla plastica.
Tra le tipologie più comuni di lampadari da soggiorno ci sono quelli a sospensione, i faretti, le plafoniere, le applique, i lampadari a soffitto e le lampadine a sospensione con cavo a vista singolo o multiplo.
Come progettare l’illuminazione corretta del soggiorno
Progettare l’illuminazione del soggiorno può essere complicato se non si conoscono bene le regole base. Prima di tutto, è necessario considerare la forma e le dimensioni della stanza oltre che la posizione delle finestre e dei mobili.
Bisogna infatti conciliare due obiettivi: il primo è creare una luce uniforme che illumini ogni angolo, così da evitare zone d’ombra; il secondo è avere dei lampadari in soggiorno in grado di fornire luce sufficiente senza essere invadente e fastidiosa.
Quanti punti luce servono nel soggiorno
Per quantificare il numero di punti luce necessari in salotto occorre prendere in considerazione alcune variabili, come la grandezza dell’ambiente, la presenza di mobili e la destinazione d’uso delle diverse zone del living. In generale, nelle stanze più grandi è consigliabile aggiungere almeno tre punti luce a soffitto: uno centrale e due luci laterali agli angoli opposti della stanza. Inoltre, si può optare per alcune lampade a parete o a terra per aumentare la luminosità dello spazio.
Bisogna poi considerare la presenza di mobili che possono fornire un’illuminazione aggiuntiva, come le pareti attrezzate e le librerie con luce led integrata che, come nella collezione Trenta Febal Casa, portano un tocco sofisticato in soggiorno.
Illuminazioni diverse sono fondamentali per rendere più confortevoli le attività:
- Serve, quindi, la luce principale che assicura l’illuminazione generale della stanza: si può scegliere un lampadario scenografico oppure puntare su un moderno sistema di illuminazione a faretti.
- Bisogna poi aggiungere una fonte di illuminazione delicata, intima e di atmosfera che può essere assolta da applique alla parete o da un sistema di illuminazione perimetrale a led, magari anche dimmerabile.
- Un’altra luce soffusa va pensata per la zona televisione. Una o un paio di lampade da terra, posizionate così da non riflettersi nello schermo, sono utili anche per illuminare il divano.
- Se c’è l’angolo studio con il computer o la zona lettura, servono delle lampade dedicate, a terra o da tavolo.
Questi lampadari in soggiorno possono garantire un’illuminazione sufficiente e ben stratificata. Se poi il salotto include anche la zona con il tavolo da pranzo, bisogna valutare se si può posizionare il tavolo sotto il lampadario, altrimenti sarà necessario pensare una seconda fonte di illuminazione dedicata.
Quali modelli di lampadari mettere in soggiorno
La luce del living può essere la più scenografica della casa. Complice la molteplicità di modelli, dai vintage ai più contemporanei, e la tendenza a creare una sorta di stratificazione luminosa che sposta l’attenzione dal tradizionale punto luce al centro della stanza verso installazioni e collocazioni mai scontate.
La scelta dei lampadari da mettere in soggiorno dipende solo dall’atmosfera che si desidera diffondere nella stanza.
Per lo scopo principale di fornire un’illuminazione generale bilanciata si può optare per il lampadario a sospensione, che oggi è considerato un oggetto capace di dare grande personalità all’ambiente. Quando si desiderano effetti più direzionati, si può ricorrere ai faretti da incasso, all’installazione di plafoniere oppure alle applique da parete. Eppure, nonostante le regole consolidate, i lampadari da soggiorno sanno uscire dagli schemi con successo.
Oggi catturano la scena anche quando si vuole creare un focus in un punto particolare, per esempio con una composizione di lampade minimali che scendono dal soffitto ed illuminano la zona lettura, senza più bisogno di applique che prendono spazio alla libreria sulla parete. L’unica regola nella composizione di luci e lampadari in soggiorno è mantenere una coerenza stilistica, cercando un’armonia tra materiali, colori e design, così da evitare contrasti con l’arredamento scelto.
L’illuminazione del soggiorno è una parte fondamentale dell’arredamento di una casa perché aggiunge un tocco di stile e di sofisticatezza agli interni oltre a fornire un ambiente confortevole. Creare un’adeguata composizione di luci e lampadari da salotto richiede, però, di valutare le diverse opzioni e combinazioni tra le quali scegliere. Quindi è importante avere il tempo per esplorare tutte le possibilità e trovare quella che meglio si adatta alle proprie esigenze. L’illuminazione giusta fa la differenza.