Negli ultimi anni la tentazione di rinunciare al mix di colonne e ante per dare alla cucina un aspetto più arioso e moderno, si è trasformata in una tendenza di grande successo. Le cucine senza pensili risultano spesso più leggere e luminose delle composizioni classiche, e hanno il vantaggio di fare apparire più spazioso anche un piccolo cucinotto. Senza moduli alla parete, il look della cucina senza pensili può risultare molto elegante nella sua essenzialità. Ma cosa succede con la dispensa, le stoviglie e i bicchieri che stavano chiusi dietro alle ante? Vediamo le idee più efficaci e pratiche per organizzare con eleganza una cucina moderna senza pensili.
I vantaggi della cucina senza pensili
Optare per la soluzione della cucina senza pensili ha diversi vantaggi, soprattutto quando si tratta di arredare una cucina aperta sul soggiorno. Si tratta di unificare la funzione dei mobili e di integrarli negli arredi del living, facendo scomparire i moduli sospesi – creando spazi multifunzionali e optando per spazi contenitivi a vista e organizzati.
Senza i mobili sospesi, le moderne cucine senza pensili possono vestirsi di nuovi colori, anche scuri. Le tinte sature come il blu o l’antracite nella cucina senza pensili risultano contemporanee e chic, perfette da accompagnare alle trasparenze del vetro o a elementi dalle finiture dorate.
Non solo: anche l’illuminazione artificiale si avvantaggia dell’assenza dei pensili perché può adottare progetti di illuminazione libera da vincoli, montando applique, lampade a braccio allungabili, faretti a LED orientabili o lampadari di design.
Infine, nelle abitazioni con il tetto spiovente il vantaggio delle cucine senza pensili è evidente. Le mansarde offrono il contesto perfetto dove adottare la cucina moderna: senza i pensili da progettare su misura ma con idee alternative visivamente più leggere, dalle mensole, ai cassetti, al mobiletto salvaspazio.
Dove mettere piatti e bicchieri?
Come organizzare lo spazio in una cucina senza pensili? Dove mettere piatti e bicchieri? Come trovare la zona giusta per la dispensa o per i piccoli elettrodomestici? Le soluzioni ci sono, basta organizzare la cucina con idee pratiche che si adattino alle esigenze quotidiane.
La prima cosa da fare è sfruttare meglio la capienza dei mobili sotto il piano di lavoro. Ci sono per esempio modelli di cucina dalle profondità generose, anche più dei 60 cm standard. Come il blocco basi avanzato che offre una profondità di 75 cm. Questa soluzione, utilizzata in una cucina lineare o nell’isola, compensa senza fatica l’assenza dei pensili.
Scegliere le basi più alte
Le cucine senza pensili possono recuperare superficie aggiuntiva giocando sull’altezza, in alternativa alla profondità, dei contenitori alla base. La collezione CUCINA. Febal Casa propone la Cassa Over maggiorata, che consente di inserire un ripiano aggiuntivo rispetto agli standard. Con ante di altezza 78 cm abbinate allo zoccolo di 8 cm, la configurazione garantisce una maggiore capienza e offre allo stesso tempo un aspetto elegante.
Colonne o credenza? Due soluzioni alla cucina senza pensili
Una buona idea per soddisfare la necessità di spazi chiusi dove riporre stoviglie protette dalla polvere e nascondere la dispensa, è utilizzare una parete per le colonne. In questo modo si mantiene l’aspetto minimale della cucina senza pensili, si lascia il piano di lavoro libero e ordinato, ma si ha tantissimo storage da organizzare come meglio si crede. Questa opzione è perfetta per una cucina senza pensili integrata nel living open space.
L’alternativa su misura per una cucina piccola è l’utilizzo di una credenza separata, in armonia con lo stile di arredamento del resto della stanza. La credenza, infatti, arreda la cucina senza togliere luminosità al piano di lavoro – è perfetta tanto per la cucina contemporanea quanto per quella classica.
Strutture accessoriate sopra il top
Con le mensole di ogni forma, dimensione e materiale si possono progettare composizioni eleganti e minimali, dove riporre il minimo indispensabile per non alterare la pulizia estetica della cucina. Ma ci sono anche soluzioni più innovative come le strutture accessoriate che si sviluppano in verticale o che sono integrate nel piano di lavoro, dove poter riporre il necessario per cucinare. Ne sono un esempio gli elementi sopratop Modular dotati di comodi vassoi contenitore estraibili che permettono di avere tutto l’occorrente per cucinare a portata di mano.
La cucina senza pensili è anche classica
L’assenza di moduli alla parete non deve fare credere che questa soluzione compositiva si adatti solo a cucine dal mood contemporaneo e minimale. La cucina senza pensili può avere anche uno stile rustico o classico, sottolineato da materiali e finiture adeguate.
Questo permette di giocare un po’ anche con le soluzioni contenitive alternative ai pensili. Chi ama l’atmosfera calda e vissuta può fissare alla parete un binario in metallo brunito: grazie all’aggiunta di piccole mensole e ganci potranno trovare posto mestoli, tazze della colazione e barattoli di spezie. Un’alternativa pratica con un effetto decorativo piacevole.