Organizzare la disposizione dei mobili e decidere come disporre il divano in soggiorno non è sempre ovvio. Le misure sono un elemento fondamentale, ovviamente, ma la difficoltà sta anche nell’immaginare in che modo riempire gli spazi. I divani staranno meglio ad angolo o frontali? In un salotto con divano e due poltrone ci starà anche il televisore? Meglio disporre il divano contro o staccato dalla parete? Le soluzioni possono essere molteplici.
Quando ci si trova di fronte a una stanza vuota, per poter decidere come orientare il divano e il televisore in un salotto, aggiungere gli altri arredi in modo pratico ed esteticamente gradevole, conviene affidarsi a una serie di semplici principi che negli anni gli interior designer hanno identificato come linee guida. Si tratta di regole di buon senso che aiutano ad organizzare il salotto, con il divano come divisorio, con poltrone e senza poltrone, con tv o con qualsiasi altro elemento si desideri avere in soggiorno.
Dove collocare il divano in base alla forma del salotto
Un buon modo per decidere come sistemare divano e tv, sta nel passare in rassegna i diversi layout del soggiorno. Gli schemi arredativi offrono un punto di partenza pratico, che è possibile modificare, ma che aiuta a tracciare le prime coordinate per una suddivisione funzionale e confortevole dello spazio disponibile.
La disposizione simmetrica si adatta a stanze di qualsiasi forma e dimensione perché l’ambiente arredato risulta visivamente bilanciato. Le possibilità di layout simmetrico sono quelle dove ci sono due divani posti l’uno davanti all’altro, così come si considera una soluzione simmetrica quella che prevede un salotto con divano e due poltrone abbinate e poste frontalmente al sofà.
C’è poi la disposizione per il soggiorno rettangolare che può includere la presenza della zona pranzo collocata verso un’estremità del soggiorno e la zona salotto dall’altra parte. Di solito il problema di come disporre il divano e la televisione in un salotto di questo taglio si risolve nella maniera più pratica: l’uno di fronte all’altro sulle pareti lunghe. L’importante è cercare di avere il divano vicino alla porta di ingresso nella stanza e non davanti, per evitare che il passaggio di persone ostruisca la vista della televisione. Nel caso in cui sia necessario avere un corridoio libero da intralci, conviene creare il passaggio alle spalle del divano che va staccato di almeno 60 cm dalla parete.
Quando ci si trova davanti a stanze irregolari, la chiave per arredare il soggiorno è dare vita a zone specifiche con l’aiuto dei tappeti che le identificano grazie anche alla disposizione dei mobili. Il divano come divisorio tra zona pranzo e soggiorno funziona anche con questi tagli irregolari e non solo con la stanza quadrata o rettangolare. Un piccolo divano messo in diagonale può ottenere lo stesso risultato in un soggiorno di ogni dimensione, anche ridotte.
Come disporre il divano e il televisore in un salotto
La grandezza del televisore è uno di quei fattori che influiscono sulla scelta di come disporre divano e tv. Ma non è la sola.
La zona del soggiorno migliore per ospitare il televisore è quella che non viene colpita dalla luce diretta che entra dalla finestra o dall’illuminazione delle lampade che si riflettono nello schermo. Un buon sistema è collocare la tv sulla stessa linea di lampadari e piantane o in posizione diagonale.
Come abbiamo accennato, è bene mettere la televisione al di fuori delle zone di passaggio, per evitare l’intralcio di persone davanti allo schermo, che potrebbero disturbare la visione di un programma o un film.
In generale, per decidere come posizionare il divano in salotto davanti alla tv, bisogna sempre tenere conto della distanza minima necessaria tra schermo e seduta. Un trucco per calcolare rapidamente la corretta lontananza per una visione confortevole è moltiplicare per tre l’altezza del televisore. Il risultato indica quanto spazio bisogna lasciare tra sofà e televisore.
Nel disporre poltrone e divano davanti alla tv bisogna tenere conto anche dell’angolazione delle sedute, partendo dal presupposto che la visione frontale è la migliore, non si dovrebbe mai andare oltre un’angolazione massima di trentacinque gradi.
Nei soggiorni di stile moderno è sempre più frequente la soluzione di incorniciare il televisore in un’elegante parete attrezzata. In questo caso è importante fare attenzione all’altezza della tv e a quella del divano posizionato di fronte, per non essere costretti ad inclinare la testa verso l’alto. Per una visione comoda, il centro dello schermo dovrebbe corrispondere all’altezza degli occhi dello spettatore.
Quando sistemare divani e poltrone lontano dalle pareti
Nel decidere come disporre il divano in salotto e quanto lo si può allontanare dalle pareti, le misure della stanza sono un fattore determinante. Anche in un ambiente piccolo si possono staccare i mobili dal muro alle loro spalle. Basta lasciare libero qualche centimetro per dare maggiore respiro ai pezzi che si vogliono valorizzare. Questa piccola attenzione può effettivamente far sembrare il soggiorno più ampio.
Quando la stanza è grande, si ha la massima libertà nel decidere come disporre divano e tv, oltre a tutti gli altri arredi. Per esempio, si può immaginare uno sviluppo tale da avere la zona entertainment separata dall’area conversazione. Davanti alla tv si possono sistemare i divani componibili modulari, nella zona salotto i divani posti l’uno di fronte, mentre in un angolo lettura basta un piccolo divano accanto alla libreria, che rende il living completo e confortevole.