L’esigenza di dover arredare aree piccole o destinate a specifiche funzioni dà modo di trovare soluzioni originali e capaci di sfruttare al meglio l’ambiente a propria disposizione. In questo ambito, l’impiego di una libreria divisoria può consentire di valorizzare la zona notte o un open space, così come l’ingresso e le camerette dei più piccoli. Ecco allora alcuni suggerimenti su come ottimizzare gli spazi grazie a questi particolari d’arredo.
La libreria aperta, divisorio nella zona notte di un monolocale
All’interno di un monolocale è essenziale organizzare al meglio gli arredi, in modo da poter ottenere un livello di comfort adeguato anche in spazi ridotti. La zona notte costituisce di norma l’area dove poter intervenire con maggior profitto.
L’elemento centrale rimane il letto, che può essere affiancato da altre componenti che si adattano alle proprie esigenze. Sempre più spesso, infatti, la zona notte è quella adibita al lavoro da casa, motivo per il quale ricavare un angolo studio in camera da letto diventa essenziale. Per riuscire a separare al meglio gli ambienti, il posizionamento di una libreria divisoria bifacciale appare una scelta ottimale. Queste soluzioni separano ma, allo stesso tempo, lasciano passare la luce, creando una continuità tra le aree della camera.
La libreria diventa così parte fondamentale della zona notte: consente di riporre oggetti utili al proprio lavoro, come libri e documenti, e separa e protegge l’angolo letto.
Separare l’angolo letto nelle camerette con una libreria divisoria
La libreria divisoria può essere impiegata con successo nelle camere dei più piccoli, soprattutto nel caso in cui siano presenti più letti. Si tratta di una delle soluzioni più comuni e utilizzate per dividere una cameretta in due: permette di mantenere l’ambiente unito tracciando, allo stesso tempo, spazi ben delineati.
In queste occasioni viene spesso preferita la scelta di librerie divisorie aperte, così da favorire la corretta gestione dell’illuminazione e la facilità di utilizzo. In tal modo, infatti, libri e quaderni possono essere riposti con facilità da entrambe le facciate.
La libreria divisoria nell’open space
L’open space è un’area interpretabile in modi differenti: l’ampiezza degli spazi e l’assenza di separazioni dona luce e una coerenza stilistica di fondo. Quella descritta è una dinamica tipica degli appartamenti in stile industriale, dove la zona living viene affiancata dalla cucina senza soluzione di continuità. In questi contesti, così come in quelli caratterizzati da altre filosofie di arredamento, l’introduzione di una libreria divisoria di design può consentire di modulare l’ambiente al meglio.
Introducendo un elemento d’arredo di tale tipo è possibile personalizzare nel dettaglio la camera, ricavando piccole zone legate ai propri gusti e interessi. Le librerie divisorie danno quindi l’opportunità di creare un angolo lettura, con l’area che può essere facilmente impreziosita dai divani Febal Casa, per un’esperienza rilassante e all’insegna del comfort.
Allo stesso modo, la libreria può enfatizzare la presenza di televisori e dispositivi multimediali, così da creare una sorta di angolo cinema all’interno dell’open space.
La libreria divisoria all’ingresso
La corretta gestione dell’area ingresso richiede particolare attenzione: si tratta dell’ambiente della casa visibile subito dopo aver varcato la porta principale. Per enfatizzare ancora di più la sua importanza, oltre all’impiego di consolle e madie è possibile utilizzare una libreria divisoria che va a delimitare l’area destinata all’accoglienza. Scegliendo il modello giusto si potrà evidenziare fin da subito quale sia il carattere e lo stile dell’abitazione, così da preparare il visitatore a ciò che è lecito attendersi dal resto delle camere.
Allo stesso tempo, la delimitazione con libreria divisoria permette di creare una sorta di “zona di decompressione”. Un’area, cioè, all’interno della quale è possibile lasciare gradualmente da parte il mondo esterno, per godere del comfort della propria casa.