L’illuminazione delle mansarde consente di esaltare le potenzialità di questi ambienti così peculiari.
Per arredare la mansarda in maniera adeguata è necessario gestire nel migliore dei modi l’illuminazione. Si tratta di un aspetto fondamentale, che consente di ottenere maggiore visibilità anche in ambienti dove, a volte, la quantità di luce naturale a disposizione potrebbe essere limitata.
Dopo aver specificato i dettagli della normativa sull’argomento, verranno proposti allora cinque possibili approcci da seguire per illuminare al meglio la propria mansarda.
Illuminazione mansarda: la normativa
Secondo l’art. 5 del DM 05/07/1975, tutti i locali di un’abitazione (a eccezione di vani scala, ripostigli e aree di passaggio) devono usufruire di luce naturale adeguata alla destinazione d’uso. Ciò vale anche per le mansarde, la quali devono assicurare un Fattore medio di Luce Diurna (il cosiddetto FmLD) non inferiore al 2%. La superficie apribile non deve essere inferiore a 1/8 dell’estensione del pavimento.
Benché la percentuale minima di legge corrisponda al 2%, va detto che le condizioni ottimali di illuminazione si ottengono a partire da FmLD pari o superiori al 4%.
4 idee per illuminare la mansarda
Sono tanti gli approcci per distribuire nel migliore dei modi l’illuminazione in mansarda. Si può pensare, infatti, di sfruttare al massimo la luce naturale, inserire un lampadario centrale, incassare dei faretti o installare dei LED.
Prima di entrare nel dettaglio delle varie idee, ecco ulteriori suggerimenti per portare luce in altri ambienti della casa:
- Idee di illuminazione per il soggiorno
- Tutti i consigli per illuminare il controsoffitto
- 6 modi per rendere luminosa una casa buia
1. Sfruttare la luce naturale in mansarda
La prima via per illuminare correttamente le mansarde è valorizzare la luce naturale. Ciò significa impostare l’intera configurazione degli arredi in modo da sfruttare al massimo il cono di luce proveniente dalle finestre. Una scrivania, ad esempio, dovrebbe essere orientata per ricevere illuminazione da posizione laterale, così da evitare fastidiosi riflessi. Se nella mansarda è presente invece un letto, il materasso dovrebbe essere disposto per ricevere frontalmente la luce.
Ottenere il massimo dall’illuminazione naturale vuol dire anche gestirne la quantità desiderata in ogni momento. Per fare ciò sarà necessario installare tende a rullo, veneziane o altri sistemi che permettono di limitare l’intensità della luce, magari quando si vuole utilizzare il televisore e si desidera una visibilità più soffusa durante il giorno.
2. Il lampadario per la mansarda
Spesso la mansarda pone davanti a possibili vincoli architettonici. Tra gli altri, uno dei più comuni è costituito dal tetto spiovente, che di norma presenta un’inclinazione minima del 30% (o 17°). Questo può rendere meno semplice inserire un lampadario tradizionale, di quelli sospesi al soffitto.
Le soluzioni, in ogni caso, non mancano. La prima strada da seguire è quella che vede l’installazione di applique e punti luce sulle pareti, di modo da sfruttare le superfici verticali e ottenere un’illuminazione ottimale. In alternativa, si potrebbe pensare a grandi lampade da terra, che per dimensioni e design riprendano lo stile dei lampadari veri e propri. Un altro approccio originale prevede l’inserimento di punti luce su cavi d’acciaio che scorrono per tutta la lunghezza della camera.
Si tratta di opzioni che si rivelano utili in qualsiasi configurazione di arredo, sia che si usi la mansarda come camera da letto che come area relax, studio o ufficio.
3. Illuminare la mansarda con i faretti
L’utilizzo dei faretti in mansarda è una delle soluzioni più diffuse. Questi elementi occupano poco spazio, vengono installati in luoghi dove i comuni lampadari spesso non arrivano e, in molti casi, possono essere orientati. L’ultima caratteristica citata permette di indirizzare il fascio di luce verso l’area desiderata, creando facilmente dei punti focali. Un’opzione che può valorizzare il tavolo della cucina o una scrivania in ambienti di diverso tipo, compresi quelli con travi a vista.
Per ottenere risultati apprezzabili, si dovrà fare attenzione a tutta la fase di cablaggio e assemblaggio dei faretti. Nascondere al meglio fili e cavi elettrici porterà a ottenere un aspetto pulito e ordinato, adatto agli ambienti di ispirazione moderna.
A proposito di idee per la valorizzazione della mansarda, nella guida su come arredare la casa moderna con tetto a due falde è possibile trovare altri consigli utili.
4. Luci a LED in mansarda
L’illuminazione a LED nella mansarda presenta diversi lati positivi che consentono di valorizzare ogni ambiente. Scegliendo modelli con striscia adesiva e alimentazione integrata, infatti, è possibile portare luce anche in quegli ambienti che, per loro conformazione, sarebbero difficili da cablare per inserire lampadari o faretti.
I LED, inoltre, possono dare accesso ad altre funzioni avanzate come:
- Automazione di accensione e spegnimento
- Opportunità di cambiare colore delle luci
- Attivazione tramite comandi vocali
- Integrazione con altri device smart presenti nella casa
Si tratta di una soluzione applicabile in qualsiasi tipo di mansarda, da quelle utilizzate come cucina alle zone destinate al riposo. I risultati migliori si ottengono nelle camere di ispirazione moderna. Scegliendo le giuste tonalità di colore (soprattutto bianco caldo) è possibile integrare tali elementi anche nei contesti più classici.
Illuminare la mansarda per ottenere ambienti più confortevoli
L’illuminazione delle mansarde offre tanti approcci differenti che possono adattarsi al tipo di utilizzo della camera. Sfruttare al meglio la luce naturale costituisce la base di un percorso che, a seconda dei vincoli architettonici e dei propri gusti, può portare a inserire lampadari, applique, faretti o LED.
Ecco ulteriori informazioni utili su come valorizzare questo ambiente della casa: