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Mobili da ingresso: quali sono e come sceglierli

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Arredare l’ingresso nella maniera più adeguata consente di creare un’immagine ben chiara di tutta la casa, e non solo della zona destinata all’accoglienza. È il primo luogo che si incontra dopo aver varcato la soglia dell’abitazione ed è anche l’area della funzionalità, quella dove è possibile riporre chiavi, accessori e abiti dopo essere rientrati.

Per questo motivo, gli approcci da seguire per la scelta legata a che mobile mettere in un ingresso possono essere molti: ecco i principali.

Alternative funzionali: scarpiere e appendiabiti

Le abitazioni di concezione moderna, quelle dotate di open space che uniscono soggiorno e cucina, spesso portano ad arredare l’ingresso direttamente in soggiorno. Scenari che sovvertono la classica concezione degli spazi abitativi, dove la zona living è preceduta da un’anticamera o un corridoio. In tali situazioni, i mobili di ingresso devono essere funzionali e sfruttare al meglio lo spazio a disposizione. Per questa ragione, un’alternativa da prendere in considerazione è quella relativa all’introduzione di scarpiere e appendiabiti. Si tratta di un approccio che guarda soprattutto alla funzionalità, e può tornare utile nel caso in cui si abbia a che fare con un open space piccolo, in un appartamento di metratura limitata e senza un’area da adibire a guardaroba.

Soluzioni per l’ingresso moderno

L’arredo dell’ingresso moderno permette di spaziare con la fantasia e gli stili. In contesti del genere si possono seguire più strade, sempre tenendo a mente l’impostazione di base data a tutto l’appartamento. L’ambiente minimalista, così, può beneficiare di soluzioni come le madie Febal Casa, capaci di donare funzionalità ed eleganza discreta. Nell’ingresso moderno, specie se collegato alla zona living, è possibile inoltre osare con librerie componibili o, se lo spazio lo consente, pareti attrezzate. Da non sottovalutare l’inserimento di tavolini di design, tipicamente destinati al soggiorno ma sfruttabili con profitto come mobili da ingresso.

Consolle, ripiani e configurazioni classiche

Nella configurazione classica, il mobile da ingresso trova posto in un’area della casa dedicata esclusivamente all’accoglienza. La scelta privilegiata, qui, vede l’inserimento di ripiani e tavoli, oltre che di cassettoni e panche.

Per arredare la consolle d’ingresso, allora, soprattutto in un contesto tradizionale, è possibile pensare a cestini svuotatasche e piccoli specchi, ma anche a complementi legati alla dimensione emozionale, come cornici e portafoto.

L’ingresso tradizionale, così, si trasforma in un luogo dove lo spazio consente di riservare attenzione sia alla funzionalità sia all’impatto emotivo, per un risultato che dona completezza a tutto l’ambiente destinato all’accoglienza.

Consigli per l’arredo di un ingresso elegante

Nell’ingresso elegante, le domande che ci si deve porre vanno oltre la scelta dell’arredo. La funzionalità, in ambienti del genere, può essere messa in secondo piano, lasciando spazio a interrogativi che riguardano cosa mettere sul mobile d’ingresso e come arredarlo.

L’ingresso della casa elegante, infatti, deve fin da subito imprimere nella mente una sensazione di raffinatezza. Le pareti, in questo caso, possono giocare un ruolo importante, con l’introduzione di quadri, specchi o cornici elaborate. Il colore può richiamare quello degli altri ambienti, oppure differenziarsi per dare ancora più importanza all’area d’ingresso.

A fianco al mobile dell’ingresso in un contesto elegante, poi, è possibile arricchire la composizione grazie a lampade da terra e piantane. Ciò dà modo di gestire al meglio l’illuminazione in un luogo della casa dove, presumibilmente, non sono presenti finestre o altre fonti di luce naturale.