Per comprendere come riempire una parete vuota in cucina è necessario analizzare lo spazio a disposizione e l’uso che si vorrà fare dell’ambiente. Le pareti possono essere occupate in tanti modi diversi, dando alla cucina una personalità precisa e che si adatti al resto dell’abitazione.
Sfruttare quadri e dipinti
Per arredare una parete vuota in cucina ci si può affidare a una soluzione classica: l’inserimento di cornici e dipinti.
I fattori da tenere in considerazione sono almeno due. Per prima cosa, è necessario valutare la corretta disposizione dei quadri. Ciò significa scegliere cornici delle dimensioni adeguate e, in caso di più elementi da fissare a muro, creare una composizione organica e che occupi lo spazio in maniera uniforme. Un altro aspetto è quello relativo ai temi dei quadri. Ci si può slegare da tutto ciò che riguarda il cibo o la cucina e optare per stampe o dipinti che semplicemente piacciono. L’importante è che riprendano lo stile dello spazio che li circonda e che le cromie risultino ben abbinate.
Aumentare la funzionalità con le pareti attrezzate
Se si vuole riempire una parete vuota in cucina aumentando la funzionalità di tutto l’ambiente, una scelta di rilievo riguarda l’installazione di una parete attrezzata. Le composizioni di questo tipo consentono di ricavare spazio supplementare sfruttando le superfici verticali. Così facendo, è possibile riporre elettrodomestici e complementi che non trovano spazio nel mobile cucina principale.
Per arredare la parete attrezzata in cucina bisognerà valutare lo stile dell’ambiente. In un contesto contemporaneo, sarà utile preferire configurazioni minimaliste, con pensili dalle linee pulite e punti luce capaci di valorizzare i profili delle mensole. La cucina shabby chic, invece, può osare maggiormente con i colori, per un piacevole mix di tonalità.
Se lo spazio a disposizione non è molto e l’installazione di una parete attrezzata risulta difficile, è possibile decorare una parete cucina virando su altre strade. Le boiserie della collezione GIORNO. di Febal Casa, ad esempio, arredano e abbelliscono gli spazi in modo elegante e discreto.
Organizzare gli spazi nella cucina a parete
L’arredo della cucina a parete pone davanti a diverse sfide, legate soprattutto alla corretta occupazione degli spazi. Disporre di tutti gli elettrodomestici e gli accessori per la preparazione dei cibi in un’unica area consente di mantenere l’ordine in modo più semplice. Nel momento in cui la cucina si concentra su un’unica parete cosa fare delle mura rimanenti?
Se l’angolo cottura è all’interno di un open space, le pareti vuote dovranno essere impiegate per inserire gli elementi capaci di apportare le funzionalità necessarie. Ecco, quindi, che accanto alla cucina può essere posizionato il tavolo da pranzo, così da creare una microarea tematica nell’ambiente.
La parete vuota diventa un elemento multifunzionale, che espande la praticità della cucina e si fonde con il resto della stanza, per configurazioni d’arredo organiche e flessibili.
Infine, è da esaminare il caso della cucina lineare, dove l’intera parete viene occupata da fornelli, pensili ed elettrodomestici. Se in questo caso le mura circostanti sembrano spoglie, le si può sfruttare optando per soluzioni componibili come pareti attrezzate e librerie, arricchendole di volumi a tema culinario ma non solo.