La tavernetta è un’area della casa estremamente versatile. Nelle configurazioni più semplici, il suo ruolo si risolve nell’essere un deposito per vini, bevande e alimenti. I progetti di arredo più originali, però, possono dare a questo ambiente un’importanza tutta nuova, creando un vero e proprio seminterrato abitabile e ricco di attrattive. Esistono almeno quattro modi per arredare una tavernetta in maniera originale e creativa: ecco quali sono.
1) Arredare una tavernetta per creare un’area relax
Si può pensare alla tavernetta come a un’area relax. Questa impostazione viene spesso favorita dalla conformazione stessa dell’abitazione, che vede la tavernetta separata dal resto delle camere da elementi architettonici di varia natura. Potrebbe trattarsi di portoncini, corridoi o perfino scale a chiocciola.
Ecco, quindi, che la tavernetta diventa il luogo dove prendere una pausa dalla quotidianità e dai propri impegni, per regalarsi qualche momento all’insegna del riposo. L’arredo, in questo caso, potrebbe prevedere poltrone e chaise longue, divani letto e sedie confortevoli.
Sarà bene limitare al minimo la presenza dei mobili, così da lasciare l’area libera per concentrarsi solo sul proprio relax.
2) Come arredare una taverna per accogliere gli ospiti
Arredare una taverna per accogliere parenti e amici vuol dire progettare la camera per due attività precise: il consumo di pasti in compagnia e l’eventuale riposo dei propri ospiti.
Nel primo caso, è essenziale affidarsi ad arredi in grado di portare calore, convivialità e allegria. Come fa la collezione DINING. Febal Casa, comprendente tavoli, coffee table, sedie, poltroncine e madie capaci di far sentire subito a proprio agio.
Per il riposo, poi, ci si può affidare ai divani letto o, se lo spazio lo consente, introdurre un letto piazza e mezza, che all’occorrenza può ospitare anche due persone.
Il resto dell’arredo deve orbitare attorno agli elementi principali. Vicino al tavolo potranno essere previsti mobili di servizio o tavolini; il letto, se presente, dovrebbe essere affiancato da comodini, ripiani e opportuni punti luce.
3) La tavernetta come centro dei propri hobby
Seguendo una filosofia simile a quella che vede la taverna come zona dedicata al relax, ecco che quest’area può trasformarsi nel centro dei propri hobby. Gli amanti della lettura potrebbero installare librerie da parete, comode poltrone e un camino elettrico, così da creare un piccolo focolare. C’è spazio poi per tavoli da biliardo, biliardini, flipper e qualsiasi altro passatempo possa riportare alla mente le sale giochi.
Gli audiofili hanno invece l’opportunità di allestire una postazione d’ascolto di tutto rispetto, installando diffusori, amplificatori e sorgenti sonore che altrimenti occuperebbero troppo spazio in altre aree della casa. I musicisti, infine, possono arredare la tavernetta per renderla il proprio studio di registrazione personale, installando appositi pannelli fonoassorbenti per limitare il rumore (soprattutto se si suonano strumenti come batteria e percussioni).
4) Arredare la taverna per creare un home cinema
Per arredare una tavernetta e renderla un vero e proprio home cinema devono essere presenti alcuni elementi imprescindibili. Prima di tutto un televisore di grandi dimensioni (da 65 pollici a salire), che all’occorrenza potrebbe essere sostituito da un proiettore. Di fronte al grande schermo ad alta definizione si staglia il divano: la SOFAS. Signature Collection di Febal Casa si rivela ideale allo scopo, con composizioni dove si incontrano ricerca estetica e lavorazione sartoriale. Realizzazioni che evocano un’idea di relax, convivialità e accoglienza, pensate per la zona living ma sfruttabili anche in altre aree della casa.
Attorno al divano, comodo e funzionale, devono distribuirsi i diffusori dell’impianto surround, ma anche tavolini per riporre telecomandi e snack, oltre a eventuali joypad e controller delle console per videogiochi.