I mobili componibili per lavanderia danno modo di creare nicchie e spazi aggiuntivi in ambienti spesso poco accessibili, come i bagni di piccole dimensioni. Si tratta di veri e propri sistemi contenitivi personalizzabili e, perciò, capaci di adattarsi a differenti esigenze.
Dopo aver spiegato nel dettaglio cosa si intende per lavanderia componibile, verranno specificate le numerose tipologie di arredi destinati a quest’area della casa. In questo modo, sarà possibile capire come scegliere il mobile da lavanderia adatto alle proprie necessità.
Cosa si intende per lavanderia componibile?
La lavanderia è il luogo della casa dedicato al lavaggio di biancheria e capi di abbigliamento. Può trattarsi di una camera a sé stante, oppure essere integrata nel bagno. In altri casi ancora, potrebbe costituire una soluzione per l’arredo di sgabuzzino e ripostiglio.
La grande versatilità di questo ambiente viene enfatizzata dall’utilizzo di arredi componibili. Si tratta di creazioni capaci di adattarsi allo spazio a disposizione grazie a differenti configurazioni di elementi come:
- Tagli mansardati;
- Ante debordanti;
- Bloccaggi a soffitto.
Soluzioni che, nella collezione MOMENTI. di Febal Casa, sono totalmente personalizzabili, così da creare sistemi contenitivi realmente impiegabili in ogni camera. È questa, in sostanza, l’essenza dei mobili lavanderia componibili, capaci di disegnare spazi per apportare utilità a ogni tipo di ambiente.
Le tipologie di mobili componibili per lavanderia
I mobili componibili della collezione MOMENTI. di Febal Casa possono essere impiegati per organizzare un angolo lavanderia pratico e funzionale. Ecco quindi un elenco delle soluzioni utilizzabili:
- Elementi modulari: mobili pensati per un doppio utilizzo, con sezioni inferiori destinate a ospitare accessori, ceste, detersivi ed elementi di piccole dimensioni. La zona superiore, invece, può essere usata come ripiano per riporre biancheria, asciugamani e bucato;
- Librerie: le creazioni Infinity di Febal Casa nascondono al loro interno numerosi ripiani che consentono di disporre in maniera ordinata di tutti gli accessori indirizzati alla pulizia dei capi di abbigliamento. La sezione centrale prevede inoltre due ante che si estendono in verticale, ricavando uno spazio nel quale installare asciugatrici e lavatrici;
- Armadi a spalla: soprattutto nelle lavanderie piccole, è fondamentale sfruttare le superfici verticali fino al soffitto. Un obiettivo raggiungibile grazie agli armadi a spalla, che alle consuete sezioni nascoste dalle ante affiancano zone scoperte, da utilizzare come ripiani da lavoro;
- Guardaroba: spazi dove appendere e riporre i capi di abbigliamento più voluminosi, per mantenere l’ordine e la pulizia negli ambienti.
Sono diversi quindi i mobili da lavanderia componibili e in grado di apportare la necessaria funzionalità. Le possibilità a propria disposizione sono numerose: appare utile perciò capire come scegliere al meglio.
Come scegliere il mobile da lavanderia adatto alle proprie esigenze?
Per scegliere nel migliore dei modi i mobili componibili da lavanderia bisogna prima di tutto chiedersi quali siano le proprie necessità.
Chi si ritrova con un bagno piccolo e vuole comunque ottenere un angolo lavanderia, potrebbe puntare sugli armadi a spalla e sulle librerie a terra per bloccaggio a soffitto. In questo modo si possono sfruttare le superfici verticali nella loro interezza, creando utili nicchie all’interno delle quali è semplice inserire gli elettrodomestici e altri oggetti di grandi dimensioni, come le ceste per il bucato.
Per gli ambienti più grandi, invece, potrebbero essere sufficienti mobili di servizio dotati di accessori porta biancheria e saliscendi per abiti. Soluzioni componibili a terra con pensili, ideali per arredare gli angoli del bagno poco utilizzati. Se lavatrice e asciugatrice sono già presenti, infine, è possibile sfruttarne lo spazio sovrastante inserendo i mobili alti 100 cm della collezione MOMENTI. Linee semplici e nette tracciano nuovi piani di lavoro, per composizioni d’arredo armoniche e pratiche.
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