È possibile arredare con il parquet e le piastrelle creando un insieme bilanciato capace di creare scenografie originali e d’impatto. Questi due elementi, se combinati sapientemente, riescono infatti a trasformare gli ambienti, dando un tocco di personalità.
Come abbinare parquet e piastrelle al meglio? Per rispondere, è necessario prima di tutto comprendere quando e perché è utile scegliere queste soluzioni d’arredo per la propria casa.
Perché scegliere parquet e piastrelle nell’arredamento
Associare parquet e piastrelle insieme può essere una scelta dettata da motivazioni pratiche ed estetiche. Nel concreto, questi elementi possono esprimere il loro potenziale in differenti contesti, secondo abbinamenti di vario tipo:
- Il pavimento parquet e piastrelle dà modo di salvaguardare la superficie calpestabile in legno, soprattutto in ambienti molto frequentati come bagno e cucina;
- Associare parquet e piastrelle consente di realizzare affascinanti accostamenti di colore; si ottiene così una gradevole contrapposizione tra la tradizione del legno e la vivacità delle soluzioni in gres o marmo chiaro, contrasto avvertibile specialmente nelle case con i pavimenti scuri.
La versatilità delle piastrelle
Utilizzare le piastrelle nell’arredamento costituisce un’opzione originale e versatile, caratterizzata da diversi vantaggi:
- Le piastrelle garantiscono un’alta durabilità nel tempo e una minor manutenzione, a differenza di altre tipologie di pavimenti;
- Le possibilità di personalizzazione sono moltissime.
Il fascino del parquet
Fra le caratteristiche del pavimento in parquet ci sono sicuramente:
- L’isolamento acustico e termico;
- La necessità di una manutenzione specifica;
Un vasto assortimento in fatto di modelli, colorazioni e pose;
Parquet e piastrelle in cucina
Vediamo come è possibile abbinare parquet e piastrelle in cucina per un effetto interessante e da declinare sull’effetto desiderato.
Se si vuole abbinare la cucina al pavimento, si può partire dal colore degli arredi e scegliere di conseguenza un rivestimento adatto di gres porcellanato.
Allo stesso modo l’essenza del parquet messo in posa può essere abbinata alle ante o al top della cucina coordinandoli: ad esempio rovere o teak.
Cucina: stacco tra parquet e piastrelle
La cucina bicolore si presta particolarmente a effetti scenografici che prevedono lo stacco tra parquet e piastrelle. Il parquet, se tendente allo scuro, può essere così affiancato da piastrelle di sfumature chiare, in modo da portare più luce all’ambiente; un’opzione, questa, che consente di sfruttare al meglio le classiche cementine, per dare un gusto vintage. Le piastrelle, una volta posizionate sulle superfici verticali, possono inoltre fungere da paraschizzi.
Privilegiando infine combinazioni tra parquet chiaro e piastrelle scure, ci si può avvicinare alle suggestioni delle cucine industrial.
Arredare il bagno con parquet e piastrelle
L’abbinamento piastrelle gres effetto marmo e parquet insieme è certamente adatto al bagno. Un rivestimento può essere inserito nella zona doccia, l’altro nell’area di lavandini e sanitari o antibagno.
Lo stesso vale per il bagno en suite, dove la separazione tra le due zone può essere enfatizzata proprio dallo stacco tra i diversi tipi di pavimenti.
Pavimenti: diversi accostamenti di parquet e piastrelle
L’accostamento più classico è quello che vede due sezioni separate e ben distinte, ideale per delimitare le aree d’uso di un open space.
Si può pensare inoltre a soluzioni dall’impatto estetico più originale, sfruttando piastrelle di forma esagonale che vanno a sovrapporsi in maniera irregolare al parquet. Ancora, le piastrelle potrebbero essere utilizzate quasi come un tappeto, ritagliando uno spazio rettangolare all’interno della superficie in legno.