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5 consigli per creare un angolo studio con la scrivania in camera da letto

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Inserire una scrivania in camera da letto può tornare utile in numerose occasioni. Che si tratti di studio, lavoro o svago, sono diversi i motivi che potrebbero spingere a posizionare questo arredo nell’area destinata al riposo. Ecco allora alcune idee per implementare al meglio tale soluzione.

Perché scegliere di mettere lo studio in camera da letto?

Realizzare un angolo studio in camera da letto può tornare utile per diverse ragioni

  • Chi lavora da remoto e vuole creare un ufficio in casa, potrebbe trovare comodo organizzare un angolo studio in camera da letto, ottimizzando così gli spazi. Un accorgimento, questo, che vale soprattutto nel caso di piccole abitazioni o stanze di metratura ridotta, dove altrimenti sarebbe difficile predisporre una postazione di smart working in altre stanze
  • La camera da letto con studio non deve essere legata necessariamente al lavoro o alla propria formazione. Con qualche accorgimento, lo stesso spazio può diventare una zona relax, dedicata magari ai videogiochi o alla visione di film in streaming. 

La camera da letto con studio può trasformarsi quindi in uno spazio multifunzionale, versatile e capace di adattarsi alle proprie necessità.

Scrivania in camera da letto: ecco come realizzare l’angolo studio

La configurazione più classica prevede l’angolo studio in zona notte posto davanti al letto, magari a fianco dell’armadio più grande della stanza o della zona dedicata a comò e specchiere. Non mancano le soluzioni più originali, con l’angolo studio dietro al letto; ciò consente di creare una separazione più marcata tra le varie aree della camera, a patto però che la metratura della stanza sia sufficientemente ampia da poter garantire un passaggio agevole. 

Una volta stabilito dove collocare l’angolo studio in camera da letto, è bene soffermarsi sui dettagli pratici, a cominciare da:

  • Design della scrivania
  • Tipo di sedia
  • Soluzioni di illuminazione
  • Design e stile della camera
  • Accessori di contorno e complementi. 

Analizzando singolarmente questi fattori è possibile arrivare a risultati ottimali.

1. Scegliere la giusta scrivania

Il primo passo per arredare con una scrivania in maniera corretta è scegliere il modello giusto per le proprie esigenze. Ci si può basare su diversi fattori

  • Dimensioni: il parametro più importante è spesso la larghezza. Esistono modelli piccoli da 100 cm fino a quelli più grandi da 140 cm e oltre
  • Forma: l’alternativa più comune è la scrivania rettangolare, con bordi arrotondati o meno. Esistono però soluzioni più originali, ad esempio le scrivanie angolari, che si adattano agli eventuali vincoli architettonici della camera
  • Funzionalità: alcune varianti di scrivania dispongono di meccanismi motorizzati che consentono di regolarne l’altezza. Altre opzioni possono essere dotate di ripiani, cassetti supplementari e scomparti. 

Se si decide di inserire la scrivania in una parete attrezzata in camera da letto, in particolare, sarà bene valutare con attenzione le misure, così da integrare al meglio gli arredi. Chi ha bisogno di sfruttare al meglio lo spazio a disposizione, potrebbe optare per le scrivanie angolari

Scrivania a vista o nascosta?

Quando si sceglie il tipo di scrivania per la camera da letto, è bene valutare se dirigersi verso una configurazione a vista o nascosta

Da una parte, la soluzione a vista può rappresentare un evidente elemento di design, specie se coordinata con lo stile della camera. Un piano da lavoro nascosto, invece, aiuta a ridurre il disordine visivo, specie nelle camere più piccole. Quest’ultima soluzione, peraltro, può essere integrata in differenti modi, dalle pareti attrezzate con scrivania a scomparsa all’armadio con scrivania integrata.

2. Attenzione alla sedia 

Dopo aver scelto la scrivania, la propria attenzione potrebbe essere orientata verso la sedia. Rispetto alle sedute per cucina e quelle per il living, i modelli per l’angolo studio in camera da letto dovrebbero presentare alcune caratteristiche peculiari, a cominciare da: 

  • Rotelle, che consentono di muovere il mobile facilmente
  • Struttura ergonomica, dotata magari di cuscino lombare e per la testa, così da poter sostenere adeguatamente la postura anche durante le sessioni più lunghe
  • Braccioli e schienali reclinabili, per trovare una posizione più comoda durante il relax.

Bisognerà fare poi attenzione al design. L’estetica di una sedia da ufficio differisce da quello delle sedute per il gaming, così come dagli sgabelli normalmente visibili nell’arredo di un angolo trucco. Occorre pertanto valutare con attenzione come si utilizzerà la zona studio e scegliere di conseguenza.

3. L’importanza dell’illuminazione

Lo studio in camera da letto non può essere completo senza una corretta illuminazione. L’obiettivo dovrebbe essere quello di creare un ambiente di lavoro luminoso e privo di ombre, capace di combinare luce artificiale e naturale. Per fare ciò, è possibile seguire alcuni consigli: 

  • Se si ha in mente di creare un angolo studio che, all’occorrenza, funge da postazione per il gaming, bisognerà dare importanza alla presenza di inserti RGB. Le strisce luminose possono scorrere magari lungo il bordo della scrivania o dietro al monitor
  • Per sfruttare la nicchia sotto la finestra, si può pensare di collocare la scrivania proprio al di sotto dell’infisso, spostando il monitor in posizione laterale, idealmente a 90°, così da godere di una visibilità ottimale.

4. Design e stile

Scegliere gli arredi e gli accessori è importante, ma la camera da letto con angolo studio deve essere oggetto di considerazione anche in fatto di colori, materiali e decorazioni.

Le soluzioni d’arredo per uno studio moderno, ad esempio, vedono l’uso di sfumature come grigio, nero e blu scuro, con arredi dalle linee nette e squadrate. Per virare verso atmosfere più classiche sarà bene optare per le sfumature del legno, con sedie rivestite in cuoio o pelle e una tradizionale lampada da scrivania.

5. Completare l’arredo dell’angolo studio

Per completare l’arredo della stanza studio relax, è bene considerare l’inclusione di complementi che possono migliorare il comfort e la funzionalità. Alcuni esempi da citare sono:

  • Scaffalature
  • Cassettiere
  • Organizer da scrivania.

Da non sottovalutare, poi, il ruolo di decorazioni e accessori che riflettono la propria personalità. L’elenco è lungo e può includere action figure, oggettistica in porcellana, piccoli vasi di fiori e molto altro.

Camera da letto con studio – in conclusione

La camera da letto con angolo studio può essere personalizzata in numerosi modi, dando modo di creare spazi adatti al divertimento e al lavoro. Scegliendo i giusti arredi e i complementi più adatti è possibile disegnare spazi che uniscono praticità e comfort.